In un “San Sabino” carico di atmosfera e davanti a una cornice di pubblico importante, Canosa Calcio 1948 e Atletico Acquaviva danno vita a una delle gare più vibranti dell’intera stagione. Ritmo alto, intensità costante e continui ribaltamenti di fronte accompagnano un pomeriggio che regala emozioni fino all’ultimo istante.
L’avvio è subito frenetico. L’Atletico approccia la gara con personalità e dopo appena quattro minuti passa in vantaggio: un disimpegno errato della retroguardia di casa genera una palla vagante in area, il primo tentativo dell’Acquaviva si stampa sul palo, ma sulla respinta è rapidissimo Garcia, che anticipa tutti e firma lo 0–1.
La risposta del Canosa è immediata. Al 16’ Lanzone crossa teso dalla destra, Croce lascia scorrere e Di Piazza conclude con potenza: Ditoma si oppone con un intervento straordinario. Un minuto più tardi arriva il pari: Rotondo riceve sul vertice dell’area, rientra sul destro e trova un tiro a giro perfetto per l’1–1.
Il momento favorevole ai padroni di casa prosegue al 18’, quando Di Piazza, su azione manovrata, calcia rasoterra e firma il 2–1. L’Atletico non si scompone e al 24’ Patronelli compie un intervento decisivo su Croce, stoppando un’azione che sembrava destinata alla conclusione. Al 25’ Strambelli trova spazio centralmente, entra in area e calcia, ma Ditoma blocca con sicurezza.
La squadra di Solidoro resta pienamente dentro la partita e al 27’ arriva il 2–2: Pucinelli verticalizza per Guglielmi, che attacca la profondità e serve ancora Garcia, freddissimo nel battere Massari. Nemmeno il tempo di tornare a centrocampo che, al 28’, Guglielmi prova di nuovo la giocata personale, ma il portiere canosino questa volta chiude lo specchio.
Il ritmo è altissimo. Al 30’ Di Piazza sfiora il palo con un destro secco, mentre al 31’ è Pucinelli a calciare con grande coordinazione, sfiorando l’incrocio. Due minuti più tardi il numero 11 rossoblù ci riprova, trovando la risposta sicura di Massari. Al 34’ ancora Di Piazza, su ribaltamento di fronte, vede la sua conclusione deviata in corner.
Al 37’ Girardi converge da destra e lascia partire un sinistro potente che non si abbassa abbastanza. Al 40’ Croce tenta un’iniziativa personale in area, ma Patronelli interviene con tempismo perfetto: il Canosa protesta per un presunto rigore, che l’arbitro non concede. Sulla successiva punizione, Strambelli trova Croce che di testa va vicino al gol.
Il primo tempo si chiude tra ripartenze, giocate individuali e grande intensità da entrambe le parti.
La ripresa si apre con un nuovo colpo del Canosa: al 50’ un lungo lancio dalla trequarti trova Croce, che controlla e incrocia sul secondo palo per il 3–2. L’Atletico risponde al 53’ con Guglielmi, che riceve in area ma esita e spreca una grande occasione. Due minuti più tardi è Garcia a lamentare un contatto al limite, ma il direttore di gara lascia correre.
Al 57’ Angelini ferma una ripartenza e viene ammonito. Il Canosa sfiora il poker al 62’ con Croce, che da due passi manda alto su un grande assist di Lanzone. Al 65’ è Girardi a rendersi pericoloso: progressione sulla destra, ingresso in area e tiro sul primo palo respinto in corner da Massari.
La partita è apertissima. Al 70’ Fucci, su appoggio di Guglielmi, prova un bel tiro a giro che trova la risposta del portiere di casa. Un minuto dopo mister Solidoro cambia tre uomini: fuori Angelini, Fucci e Asselti, dentro Pesce, Marrone e Carucci. Al 73’ Lanzone entra durissimo su Carucci e viene ammonito.
Al 76’ Ferrante calcia rasoterra dal limite, Massari respinge corto e Guglielmi manda fuori. La chance più grande dei rossoblù arriva all’80’: punizione di Girardi, inserimento perfetto di Patronelli e colpo di testa che si infrange sulla traversa. L’Atletico ora spinge con grande convinzione.
All’82’ Taal ferma fallosamente Croce e viene ammonito, poi lascia il posto a Colaci al 83’. Al 84’ Lanzone controlla in area ma la sua conclusione è debole. Il Canosa torna a rendersi pericoloso all’87’: Barrasso mette dentro un pallone insidiosissimo, Croce sfiora appena e Rotondo conclude alto da due passi.
All’88’ ultimo cambio rossoblù: fuori Patronelli, dentro Lenoci, con Pucinelli che scala al centro della difesa.
Il gol del 3–3 arriva al 89’: punizione tesa di Girardi, Massari non trattiene e Marrone è il più lesto a ribadire in rete. Un pareggio meritato, costruito con determinazione.
Nel recupero il Canosa va vicino al gol con una rovesciata spettacolare di Croce al 94’, mentre al 96’ è l’Atletico a provarci con un’ultima ripartenza, senza però trovare la zampata decisiva.
La gara si chiude sul 3–3, al termine di una sfida intensa, vibrante e ricca di episodi. Un punto che vale: l’Atletico rimonta due volte lo svantaggio, dimostra carattere, solidità e grande capacità di restare dentro la partita, e porta a casa un risultato che dà continuità e fiducia nel percorso della squadra di mister Solidoro.
📋 Tabellino
🔴🔵 Atletico Acquaviva:
Ditoma; Angelini (73’ Carucci), Asselti (73’ Marrone), Fucci (73’ Pesce), Patronelli (88’ Lenoci), Taal (83’ Colaci); Guglielmi, Ferrante, Garcia, Girardi, Puccinelli.
A disposizione: Bozzi, Fortunato D., Cosmo, Rucci.
Allenatore: Andrea Solidoro.
🔵🔴 Canosa Calcio 1948:
Massari; De Gol, Telera, Lamacchia, Lanzone, Iagulli, Barrasso, Rotondo, Strambelli (85’ Caputo), Croce, Di Piazza (53’ Solano Rosado).
A disposizione: Capossele, Gomes Ferreira, Jimenez Herrero, Cafagna, Belladonna, Catalano, Farinola.
Allenatore: Pasquale De Candia.
🟨 Ammoniti: Strambelli, Lanzone, Angelini, Taal.
📋 Arbitri: Valeria Pepe (Lecce)
Assistenti: Alberto Loconte (Bari) e Giuseppe Garofalo (Bari).