L’Atletico Acquaviva ritrova vittoria e solidità al “Giammaria”, imponendosi 2-0 sulla Polimnia al termine di una gara condotta con lucidità e maturità. I rossoblù costruiscono il successo già nella prima frazione, grazie a un ingresso in partita deciso e alla capacità di incidere nei momenti chiave. La Polimnia, mai realmente pericolosa negli ultimi metri, si affida quasi esclusivamente a tentativi dalla distanza.
La prima occasione del match è degli ospiti: al 3’ ci prova Zaccaria con un destro dai venti metri deviato da un difensore, pallone che sfila alto senza impensierire Bozzi. L’Atletico risponde subito e al 10’ sblocca la gara: Ferrante trova un corridoio verticale perfetto per Guglielmi, che anticipa l’uscita di De Giosa e firma l’1-0 con un tocco sotto misura.
Il vantaggio dà ulteriore fiducia ai rossoblù, che continuano a muovere palla con ordine. Al 12’ arriva il primo giallo del match per Taal, autore di un intervento duro su Dellino. La Polimnia prova a rientrare con una punizione di Bottari al 23’, ma la traiettoria si alza sopra la traversa.
L’Atletico resta padrone del campo e al 32’ trova il raddoppio: punizione battuta alla perfezione da Pucinelli, che dalla trequarti pennella in area per Garcia, bravissimo nello stacco a sorprendere De Giosa per il 2-0. La squadra di Solidoro gioca con personalità e qualità, sfiorando il tris al 38’ con una manovra ben costruita: lancio di Girardi per Guglielmi, controllo elegante e pallone scaricato per Garcia, il cui velo non inganna Nacci, attento nella chiusura.
Prima dell’intervallo, brivido nell’area rossoblù: su corner ospite nasce una mischia pericolosa, ma Bozzi è reattivo e devia in angolo. Il primo tempo si chiude con l’Atletico in pieno controllo e una Polimnia incapace di produrre concrete occasioni da rete.
Nella seconda frazione i ritmi si abbassano, con l’Atletico che gestisce il vantaggio e la Polimnia che non riesce ad aumentare la propria pericolosità offensiva. I tentativi degli ospiti restano confinati alla distanza, mentre i padroni di casa amministrano con ordine.
Al 20’ Pucinelli mette in mezzo una punizione insidiosa deviata in angolo dalla difesa; due minuti più tardi mister Solidoro richiama Rucci per Cosmo. La Polimnia risponde al 23’ con un calcio piazzato di Bottari, respinto dalla barriera.
Alla mezz’ora spazio a Lenoci per Garcia, e un minuto dopo è Girardi a sfiorare il tris con una punizione ben calciata dai 25 metri, su cui De Giosa interviene deviando in angolo. Poco dopo entra Asselti per Girardi, con l’Atletico che si sistema in un 3-5-2 più equilibrato.
Al 40’ un errore in impostazione di Taal concede un’occasione a Serafino, che conclude alto sopra la traversa. Nel finale i rossoblù costruiscono l’ultima chance del loro match: Cosmo serve Guglielmi, sponda intelligente per Ferrante, che però colpisce centralmente trovando la risposta del portiere. Scialpi e Carucci completano il giro dei cambi negli ultimi minuti.
L’Atletico Acquaviva chiude con una vittoria autorevole e meritata: due gol ben costruiti, gestione ordinata e nessuna vera sofferenza difensiva. La Polimnia resta sterile nella manovra e pericolosa solo da fermo o dalla distanza.
Tre punti importanti per i rossoblù, che ritrovano continuità, entusiasmo e una prestazione solida in entrambe le fasi del gioco.
📋 Tabellino
🔴🔵 Atletico Acquaviva: Bozzi, Fortunato D. (89’ Scialpi), Colaci (90’ Carucci), Rucci (68’ Cosmo), Patronelli, Taal, Guglielmi, Ferrante, Garcia (76’ Lenoci), Girardi (84’ Asselti), Pucinelli.
A disposizione: Ditoma, Carucci, Angelini, Marrone, Asselti, Lenoci, Pesce, Cosmo, Scialpi.
Allenatore: Andrea Solidoro.
🟨 Ammoniti: Taal, Rucci, Bozzi.
🔴🟢 Polimnia Calcio: De Giosa, Avantaggiati, Anaclerio (46’ Buonsante), Nacci, Panebianco, Divisorio, Zaccaria, Marasciulo (76’ Romano), Serafino, Mercurio (59’ Bottari), Dellino.
A disposizione: Pellegrini, Bottari, Buonamico, Buonsante, Gernone, Romano, Tatullo, Raspatelli, Carminati.
Allenatore: Gianfranco Mancini
🟨 Ammoniti: Anaclerio, Nacci.
📋 Arbitri: Francesco D’Erario (Bari); assistenti Francesco Pio Taglia (Foggia) e Paolo Franzese (Bari).